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Guardia Di Rocca

Portfolio Categories: Compagnie di rievocazione.

Guardia di Rocca - LogoLa Compagnia di Ventura Guardia di Rocca è nata nel 2003 dall’idea di un gruppo di amici già appassionati di Rievocazione Celtica (Clan Lupo e Civetta).

La scelta del periodo compreso tra la Battaglia di Campaldino (11 giugno 1289) e quella di Altopascio (23 settembre 1325), risponde alla volontà di evidenziare un momento storico cruciale per la Toscana, sia dal punto di vista storico e militare, che culturale. Quel periodo permetteva di avere una certa uniformità ma nello stesso tempo garantiva una certa varietà nell’equipaggiamento che ognuno di noi poteva scegliere: infatti gli anni che vanno dal 1289-1325 vedono cambiamenti importanti nel corredo dell’uomo d’arme. Esiste una grande evoluzione della protezione passiva con l’introduzione delle prime forme parziali di plate armour (armature a piastre) che avranno il loro completamento circa un secolo dopo. La cosa ha permesso una certa semplicità per chi non volesse esagerare nel peso ma nel medesimo tempo ha lasciato “mano libera” a chi volesse usufruire e utilizzare innovazioni tecnologiche allora in uso, quali schinieri, guanti e altre parti di armatura.

La seconda motivazione, come già affermato, deriva dalle considerazioni che in Toscana nessun gruppo ha mai considerato, a torto, degno di rievocazione il periodo in questione: è infatti in quegli anni, in seguito alla battaglia di Campaldino, che ha inizio l’egemonia di Firenze sulle altre città toscane e l’espandersi a danno dei vicini, che permetterà alla città del giglio di creare uno stato, come poi avvenne con Lorenzo il Magnifico e i Medici la cui potenza farà sì di potersi porre alla pari o addirittura su un piano superiore con gli altri stati europei della scena internazionale. È da considerare inoltre che la nostra decisione ci ha permesso di avere una fonte primaria di informazione sulla guerra e sull’equipaggiamento degli uomini nel medioevo, almeno per la Battaglia di Campaldino del 1289, nella figura del Sommo Poeta Dante Alighieri, che partecipò come feditore proprio in tal battaglia; ruolo di notevole importanza e gloria visto che i feditori erano coloro che andavano ad ingaggiar battaglia con l’esercito avversario.

Alla luce di ciò, come toscani, non potevamo continuare a permettere che si trascurasse una parte fondamentale della nostra storia che ha visto partecipi degli eventi alcuni tra i personaggi più famosi e carismatici; primo fra tutti Dante Alighieri e di seguito Corso Donati, Farinata degli Uberti, e non ultimo in importanza il grande Castruccio Castracani, genio incomparabile nell’arte della guerra, che seppe anticipare di secoli concetti quali “spionaggio in guerra” e “guerra di movimento” e anticipatore di tutte le peculiarità che contraddistinsero e ne fecero la storia e la fama delle signorie rinascimentali.

Campaldino resta comunque un importantissimo evento, cui presero parte altri illustri personaggi come Vieri de’ Cerchi e Buonconte da Montefeltro, immortalato nelle pagine della Divina Commedia (Purgatorio, canto V, vv. 85-129). Furono dunque anni cruciali per il perfezionamento del corredo dell’Uomo d’Arme, in cui come detto si verificò la graduale introduzione delle prime forme parziali di Armature a Piastre che avranno il loro completamento circa un secolo dopo.

La Compagnia offre così un quadro storico mutevole e dinamico, in cui le protezioni di cuoio bollito e cotta di maglia convivono con le innovazioni tecnologiche che caratterizzeranno l’uomo in arme nei secoli futuri.

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